La forza della mia vita.
La mia famiglia di origine creata da mio padre Arturo persona speciale; generoso, allegro, sempre orientato verso gli altri, buono e mia madre Luciana, pragmatica piena di energia.
Insieme ai due fratelli gemelli Alberto e Antonella, che ci ha lasciato troppo presto, abbiamo vissuto un’infanzia fatta di sacrifici ma stupenda.
Mio nonno paterno Pietro Alberani romagnolo di Lugo detto “piren mazzacan” era un leader repubblicano, mazziniano, giocatore di carte e anticlericale convinto, con la moglie Ernesta, cattolica praticante, conosciuta per la sua bontà e solidarietà verso gli altri. Mio nonno materno Antonio Calanchi era un falegname anarchico-socialista e la moglie Maria una cattolica impegnata attivamente nei movimenti.
Un mix di culture, di identità, di eterogeneità, di valori che mi hanno fortemente influenzato.
Oltre ai nonni, tutti gli zii: Mario, Alfredo, Guido, Fernanda, Maria e Corrado, Giorgio, Luisa, Franco; nove zii e una famiglia molto unita.
Con Paola, l’amore della mia vita, ho creato la mia famiglia, composta anche da Francesco e Luca, i figli che tanto desideravamo: onesti, rispettosi e disponibili. Hanno fatto percorsi diversi con grande serietà.
Oggi la mia famiglia sono anche Patrizia, Alberto, Michele, Martina, Federica, Valeria, Adolfo, Corrado, Francesco e i tantissimi amici che ci circondano.